Si è tenuta ieri sera, a Torre del Parco a Lecce, una serata speciale per festeggiare i 70 anni dalla nascita del Rotary Club Lecce.
Durante l’evento è stato presentato un volume celebrativo, edito da Congedo Editore, che ripercorre la storia del club in città.
Presenti tanti illustri ospiti, tra cui il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, sua Eccellenza l’Arcivescovo Metropolita di Lecce Michele Seccia, il Presidente del TAR Antonio Pasca, il Presidente della Corte d’Appello Lanfranco Vetrone, la Presidente del Tribunale dei minorenni Lucia Rabboni. A fare gli onori di casa e a presentare il volume la Presidente del Rotary Club Lecce per l’annualità 2021/2022 Ivana Melo.
Il volume è il frutto di una ricerca, durata un anno intero, presso l’archivio del Rotary Club Lecce, l’Archivio di Stato, l’archivio storico della Gazzetta del Mezzogiorno, a cui si sono aggiunti libri, documenti, e tantissimi materiali raccolti direttamente nelle case e nei ricordi dei soci del Club e dei loro parenti. Tutta la fase di ricerca, catalogazione e redazione del libro è stata condotta dalla giornalista Annalisa Nastrini e dallo staff di Commedia srl, con l’attenta supervisione della presidente Melo e la fattiva collaborazione del socio rotariano, Past President, Francesco Vito De Pace.
“Questo volume – ha spiegato la Presidente Melo nel corso della serata – non vuole essere una ostentazione di ciò che è stato fatto, né di quanto siamo capaci di fare. Abbiamo seguito le parole del nostro Fondatore e abbiamo fatto in modo di non essere autocelebrativi, né autoreferenziali, ma di provare a restituire uno spaccato fedele e documentato, nonché di dare voce ad una moltitudine di persone, tutti coloro che, in scena da protagonisti, dietro le quinte o di riflesso, hanno potuto contribuire ad offrire una visione di quanto è accaduto. Con l’obiettivo non di vantarci delle nostre buone azioni, né di metterle nero su bianco a fini meramente propagandistici, ma di educare i giovani e le generazioni future al Rotary e ai suoi valori”.
I valori del Rotary sono stati i protagonisti della serata celebrativa. “Anche se stiamo vivendo un periodo che risente di grandi trasformazioni, di incertezze, l’emergenza sanitaria che ha cambiato le nostre abitudini, l’orizzonte che ci appare oscurato dalla drammatica situazione internazionale, tutto ciò, lungi dallo smorzare gli animi, ci spinge a sempre maggiori gesti di solidarietà, il fine che unisce noi rotariani, microcosmi di personalità diverse ma unite nel considerare la Pace, la pietra angolare della nostra mission globale senza alcun interesse di ritorno. Portiamo con orgoglio questa piccola ruota che abbiamo ricevuto quando siamo entrati nel club poiché essa dirà a tutti che siamo Rotariani, ‘coloro che hanno a cuore l’amore per il prossimo’ e pertanto donne e uomini di buona volontà” ha continuato la Presidente.
Nel corso della serata, oltre alla testimonianza commossa di tre Past President Antonio Tamborrino (a.r.1987-88), Giuseppe Seracca Guerrieri (a.r.2004-05) e Gino Covella (a.r.2006-07), sono stati accolti nel club leccese due nuovi soci: Elisabetta Branco, docente universitaria con una lunga esperienza in campo umanitario, e Fabrizio Benvenuto, founder della società di comunicazione e ICT Commedia srl, presidente di IAMCP (International Association of Microsoft Channel Partners) Italia e della sezione “grafica editoriale, ict, media, e comunicazione” di Confindustria Lecce.
Infine, la Presidente Ivana Melo ha insignito della Paul Harris Fellow Luigi Mariano Mariano, Past-Governor del Distretto 2120 “per l’impegno profuso nel favorire e incentivare nel Rotary Club Lecce gli ideali di amicizia e del servire del Rotary International” e l’Arcivescovo Metropolita di Lecce Michele Seccia “per il suo costante impegno nel sociale, per l’incoraggiamento ai giovani, per la Sua statura morale, per l’attenzione e la considerazione riservate al nostro Club e per tutto ciò che sta facendo per il nostro territorio, per la comunità leccese“. La stessa onorificenza è stata attribuita ai soci Francesco Vito De Pace, Fabio Corvino, Corrado de Bernart, Simonetta De Vincentis, Giovanni Licignano, Francesco Micelli, Francesco Spagnolo.