Si è tenuta ieri sera, a Torre del Parco, la tradizionale cerimonia del Passaggio del Martelletto, un evento simbolico di grande importanza per il Rotary Club a livello mondiale, che ha visto il passaggio di consegne ufficiale nel club leccese tra il Presidente uscente Giuseppe Tamborrino e il Presidente entrante Mario Moroni.
Mario Moroni, ex presidente dell’U.S. Lecce, guiderà il Rotary Club di Lecce per l’annualità 2024-25.
La serata, apertasi con un messaggio inviato dalla neo sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone che ha proposto una collaborazione fattiva tra il club e l’amministrazione comunale, ha visto la presenza di numerose autorità civili e rotariane. Dopo la cerimonia ufficiale del passaggio del “collare”, Moroni ha preso la parola per il suo primo intervento da Presidente:
“Sono stato cooptato nel Club solo 6 anni fa e mi sono subito trovato a mio agio – ha spiegato – sia per la qualità delle persone incontrate e sia perché, avendo il privilegio di provenire dal mondo del volontariato, ho constatato che i punti di contatto con l’operatività e la mission del Rotary sono davvero molti: amicizia e spirito di servizio sono, infatti, un binomio imprescindibile del nostro modus operandi. Così la realizzazione di progetti di servizio ‘al di sopra di ogni interesse personale’, ‘la condivisione degli stessi con i Soci’, hanno implementato il mio senso di appartenenza e spero mi guidino nel percorso che oggi inizio.”
Nel corso del suo intervento il Presidente ha illustrato i progetti futuri: “Focalizzerò la mia azione a favore delle esigenze della collettività presente nel nostro territorio e ai suoi bisogni reali, con una spiccata e prevalente attenzione all’Uomo. L’Uomo, che deve essere al centro di una filantropia strategica, non una mera ‘beneficenza’, una filantropia che possa e sappia soddisfare non solo i suoi bisogni primari, ma che si occupi anche di promuovere il reinserimento sociale dell’individuo in difficoltà, favorendone l’integrazione sociale anche attraverso la ricollocazione lavorativa, in definitiva, che gli restituisca soprattutto la dignità.”
Quattro le macroaree di intervento contenute nel piano strategico e nel programma di attività dell’anno 24-25: sviluppo socio-economico locale; lotta contro le malattie; sostegno all’istruzione; tutela dell’Ambiente e salute. In particolare, la presidenza Moroni porterà avanti un progetto, già anticipato dal presidente Tamborrino, con l’Accademia della Carità (associazione no profit di promozione sociale iscritta al Terzo settore il cui presidente è Alessandro Valenti) che per i senza fissa dimora accolti elabora percorsi socio-culturali, mirati e individualizzati, e attraverso la cultura dell’accoglienza e della interazione, punta a promuovere il reinserimento sociale e lavorativo dell’individuo in difficoltà . A tal fine sono già stati stipulati Protocolli d’Intesa con Confindustria Lecce, CISL e ASESI.
Infine, Moroni ha presentato la sua squadra. Il direttivo sarà composto da: Presidente Mario Moroni; Vicepresidente Paolo Fedele; Segretario Raffaele Parlangeli; Prefetto Simonetta De Vincentis; Tesoriere Andrea Corleto; Consiglieri Francesco Baldassarre, Francesco Micali, Filippo Muratore, Amedea Nielli; Francesco Spagnolo; Claudio Spano; Istruttore del Club Giuseppe Seracca Guerrieri; Past President GiuseppeTamborrino; Presidente Eletto Cosimo Gallo; Segretario Esecutivo Luigi Giuri.
Previste sei commissioni: Commissione Effettivo (Presidente Leonardo Panico e consiglieri Vincenzo Arsieni, Giacinto Colucci), Commissione Progetti (Presidente Ivana Melo, consiglieri Fabrizio Benvenuto, Giuseppe Santarpino), Commissione Rotary Foundation (Presidente Francesco Mariano Mariano, consiglieri Fabio Corvino, Antonio Quarta), Commissione Rotaract, Interact e Politiche Giovanili (Presidente Filippo Muratore, consiglieri Tobia De Luca, Lula Giubba), Commissione Immagine Club e Pubbliche relazioni (Presidente Luigi Giuri, consiglieri Paolo Pagliaro, Franco Ruggiero), Commissione Cultura (Presidente Elisabetta Branco; Consiglieri Beatrice Cosi, Isabelle Oztasciyan Bernardini).