Gennaio è il mese che dà il via alla seconda metà dell’anno rotariano 2021/2022. Il primo semestre dell’anno rotariano 2022, guidato dalla operosa Presidente Ivana Melo, nonostante le grandi limitazioni legate all’emergenza pandemica, è stato caratterizzato da tante iniziative a sfondo benefico e sociale, attraverso le quali, spiega proprio la Presidente, “i buoni propositi da sempre espressi dal Club si sono tradotti in azioni concrete per contribuire ai grandi progetti del Rotary International, tra cui, liberare il mondo dalle malattie, dalla fame ed essere portatori di speranza e di calore umano”.
In particolare, sono stati realizzati sei “service”, ovvero iniziative ispirate dalle necessità e dai bisogni del territorio, che rientrano nelle aree d’intervento del Rotary per come era stato previsto in fase di programmazione dell’anno rotariano: Contrasto alla povertà educativa attraverso un campus estivo per i bambini della zona 167 B di lecce in collaborazione con il Rotary Lecce Sud; Alfabetizzazione e educazione di base attraverso due giornate di mercatino della solidarietà nei mesi di luglio e agosto in piazza Sant’Oronzo finalizzato alla fornitura di zaini scolastici a bambini e di scuole primarie e medie; Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti per mezzo di una raccolta alimentare devoluta alla Casa della Carità, ai volontari di Sant’Egidio, alla parrocchia di Fulgenzio; Salute materna e infantile, con una raccolta fondi presso la farmacia De Pace Licignano per l’acquisto di medicinali, latte in polvere, pannolini e quanto ritenuto necessario ai bambini ricoverati presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce; Prevenzione e cura delle malattie (ad ottobre, il mese del Nastro Rosa è stato organizzato un convegno, in collaborazione con Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori), con prenotazione visite senologiche gratuite; Contrasto alla povertà con l’acquisto di venticinque buoni pasto per altrettante famiglie in condizione di bisogno e di difficoltà economica della città.
Grande attenzione anche per la divulgazione e la sensibilizzazione attorno a tematiche rilevanti per il territorio: momenti di approfondimento e di riflessione, per i soci del Club ma anche aperti al pubblico, si sono tenuti con le illustri e autorevoli partecipazioni del Prof. Francesco Schittulli, Presidente Nazionale Lilt, sulla necessità di prevenzione del tumore al seno, e del Prof Ferdinando Boero sulla tutela dell’ambiente, e altri su tematiche riguardanti l’alimentazione e lo spirito di squadra.
Nel corso dei sei mesi, inoltre, il club leccese ha organizzato una serie di eventi sul territorio: un concerto gospel presso la Chiesa di Sant’Irene, una serata in piazza Sant’Oronzo per la giornata mondiale End Polio Now e il concerto di Natale in Santa Croce. Il Club ha poi ricevuto, nelle mani della presidente Melo, il premio alla solidarietà “Il Sallentino”. La stessa presidente ha consegnato il Premio Rotary durante il Festival del Cinema Europeo al film che meglio ha saputo rappresentare scenicamente i valori e i principi del Rotary. Poi, il Club ha partecipato alla regata velica organizzata dal club di Gallipoli, facendo parte dell’equipaggio del Governatore Gianvito Giannelli. Particolarmente importante, anche in termini di raccolta di fondi da destinare in beneficenza, è stata la serata organizzata per lo scambio degli auguri di Natale. L’illustre presenza di Sua Eccellenza Mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, ha rafforzato il sentimento di cristianità e di solidarietà con parole di apprezzamento per i sei service compiuti dal club. I
fondi da destinare in beneficenza sono stati raccolti durante la serata durante una “lotteria di beneficenza” con una grande quantità di oggetti ottenuti grazie alla collaborazione di molti soci e alle volontarie e generose offerte dei negozi della città. Tra i doni ai soci, anche gli alberelli di Natale con la ruota del Rotary al posto della stella, realizzati artigianalmente proprio dalla Presidente Melo.
“Nel calendario rotariano – afferma la Presidente Ivana Melo – questo mese che segna l’inizio di un nuovo anno, è dedicato all’Azione Professionale, ed è focalizzato sulle nostre professioni e, soprattutto, su quanto noi rotariani, professionisti nei diversi ambiti delle attività umane, possiamo fare mettendo a frutto le nostre competenze, le nostre esperienze offrendo quel “servizio” per cui siamo entrati a far parte del Rotary. Il nostro fondatore Paul Harris nel Suo libro di memorie ci ha lasciato scritto che ‘essere rotariani nei fatti significa avere non solo il coraggio e l’orgoglio di dichiararsi tali, ma di esserlo nella realtà di ogni giorno’ e perché ciò si realizzi dobbiamo agire distinguendoci dagli altri e fare la differenza aiutando i più deboli non soltanto con il sostegno economico ma mettendo a disposizione le nostre capacità professionali”.
Al momento, tre iniziative sono in corso: l’adesione al progetto distrettuale sullo spreco alimentare, un concorso fotografico “Dalla paura al desiderio di rinascita”, la partecipazione, in quanto club capofila, al progetto distrettuale Uganda Plastic Free.